La vendetta. Era l’unica possibilità che mi avevano lasciato gli “assassini” della mia anima e i “ladri” della mia pubblica onorabilità. Anima e rispettabilità mi erano state tolte per sempre e nessuno al mondo me le poteva più restituire. Nemmeno la giustizia dei tribunali.
La vendetta soltanto ci restituisce il vigliacco rispetto degli altri e punisce equamente la scellerataggine che cancella la nostra ignominia.
Soltanto la vendetta ci riscatta dallo stato di dolorosa bassezza in cui ci hanno costretto, ove bene e male si confondono nella nostra coscienza, da cui scompaiono per sempre l’amore e l’amicizia, in un esaltante trionfo della morte, unica dionisiaca bevanda che pone fine alla nostra sete di giustizia.
G. Lucio Fragnoli
L'ORGOGLIO DEL PAGLIACCIO
Rrossura, pag. 148
Data di pubblicazione: 11 settembre 2023
EUROPA EDIZIONI
Collana Edificare universi
ISBN: 1220142964
EAN 9791220142960
Acquistabile in libreria o tramite Internet, sugli store Mondadori, Feltinelli, Ibs, Hoepli, Amazon ecc, al prezzo di Euro 14,90.
PRESENTAZIONE
Nel suo nuovo romanzo l'autore narra la singolare storia di Don Osvaldo, un orefice di successo. Un uomo che si è fatto con le sue mani scalando i gradini delle gerarchie sociali. Intorno alla sua figura orbitano vari altri personaggi, donna Josephine e donna Matilda, l’effeminato Parfum e la travesta Fernande, don Mimì e donna Filomena, donna Carmela e Salvatore, che da lui dipendono o che di lui si servono. Ma ci sono anche l’artista Maria Sole e lo sciupafemmine Giammaria Adalberto, padre Quasimodo Frasca e gli spioni Barbagallo, Ludmilla e Sciaboletta, il commissario Cacace e cert’altri tizi a fare da comparse. Si tratta, insomma, di un variegato circo di parvenus e profittatori, di buffoni e giocolieri: una commedia tutta napoletana, in cui ognuno recita la propria parte secondo le proprie convenienze. La scelta di accompagnarsi a Donna Matilda è calcolata, Don Osvaldo ha infatti bisogno di figurare bene in società e di un blasone aristocratico che nobiliti la sua proficua professione. Quando però viene a scoprire del tradimento di lei accade qualcosa di imprevedibile nella sua mente. Perduta la dignità e precipitato in uno stato di paranoia, l’uomo architetterà una vendetta in grande stile, senza lasciare nulla al caso. Tra horror, satira e noir, Giuseppe Lucio Fragnoli costruisce un romanzo unico nel suo genere, cinematografico, a cui il lettore più raffinato non saprà resistere.
Giuseppe Lucio Fragnoli è nato a Castelforte (LT) il 12 dicembre 1956. Laureato in Architettura, è docente e scrittore, blogger e storico dell’arte. Ha pubblicato i romanzi: La festa dei cani (1999), Quell’ impicciatissima vicenda di donne diavoli e altre stranezze (2000), Miracolo al bar (2001), Ottocento (2002), Tutta colpa di Capuozzo(2002), Nero napoletano (2003), La canzone di Lola (2005), Una balorda faccenda di camorra – rifacimento di Nero napoletano – (2008), Edwige salvami (2010), La festa dei cani – rifacimento – (2013), Il tempo magico – rifacimento di Miracolo al bar – (2017), La Dea Terra (2017), Noir napoletano – secondo rifacimento di Nero napoletano (2018), La Gialla Rosa del Papuk – rifacimento di Quell’impicciatissima vicenda di donne diavoli e altre stranezze – (2019), Ottocento – rifacimento – (2020), La festa dei cani – riedizione – (2021), La canzone di Lola – riedizione – (2022), la raccolta di racconti Storie crudeli (2012) e il saggio critico Caravaggio e le Storie di San Matteo (2018). Ha pubblicato, inoltre, propri racconti nelle antologie Giallo Latino V Edizione, I Racconti di Sabaudia 2006, Racconto Latina 2006. Ha ottenuto vari riconoscimenti in importanti concorsi letterari.
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